mercoledì 9 maggio 2012

Toscana da dimenticare

... e in fretta !!!
La gf Vernaccia di domenica e solo la conclusione di una settimana particolarmente tribolata: spossatezza (dormirei di continuo e ognidove) + stress lavorativo (incredibile ma vero) + viaggio della vigilia = risultato pessimo. Sarà forse perchè non mi dopo più? Scherzo (ovviamente) !!! Ma proprio questa settimana ho terminato la vitamina C!!!
Coma detto arrivo alla partenza di questa gara in condizioni fisiche non ottimali e con un mal di gambe persistente a cui il viaggio della vigilia non ha di certo giovato. Comunque devo onorare la mia presenza e il mio pettorale, 75! 
Al mattino della gara il cielo è nuvoloso e non promette niente di buono e infatti una volta in griglia inizia a piovere. E no è! Non sarà mica come l’anno scorso che ce la siamo passata tutta sotto l’acqua !!! Poi, per fortuna cadono solo poche gocce, ma sufficienti per assistere a qualche bella scivolata di chi probabilmente ha voluto azzardare con dei pneumatici troppo gonfi.
Pronti via, i primi tre km a velocità controllata e poi a manetta. Scatti controscatti e tentativi ma nulla di così eclatante, così arriviamo al bivio della prima salita con il gruppo allungatissimo. Ma poi cala la velocità e facciamo i 500 metri che portano alla salita in cui il pericolo numero uno è non arrotarsi. Brutto segnale anzi, bruttissimo. Inizia la samba e la rumba e si balla dentro la jungla !!! (... pessima battuta !!!). Affrontiamo il muro rettilineo di 600m a gas aperto. La strada è strettissima e devo rilanciare di continuo per superare i primi scoppiati ... è già selezione vera. Rimango intruppato nel secondo gruppetto a un centinaio di metri dal primo, tra primo e secondo saremo una trentina.
Allo scollinamento non c’è un nanosecondo per rifiatare, subito sella in culo e catena sul 53 per non perdere le ruote: che belle cose si possono provare in bici !!!! Sono a tutta e spero solo che i due gruppetti si riaggancino in fretta così che l’andatura si faccia, come direbbe Fantozzi, -più umana-. Ma purtroppo non è così e dopo mezz’ora di agonia, sulle prime rampe della prima vera (micidiale) salita, metto la freccia a destra e salgo ad un'andatura talmente lenta che avrei sfigurato anche difronte a un bradipo.
Qui può dirsi finita la mia corsa !!!!  Mi passa il mondo, sono talmente cotto che non mi sforzo a prendere le ruote di alcunchè, finchè trovo il gruppettino giusto (andatura a volte ridicola) che mi scorta fino al traguardo.
Una menzione all'organizzazione e agli addetti ai lavori è doverosa: complimenti vivissimi. Pasta party gratis per tutti, slow bike gratis per le donne con pacco gara incluso e sopratutto una gran cortesia da parte di tutti ... unico neo i 5 euro in più per la tessera giornaliera FCI: VERGOGNA !!!!!
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