gara: gf Bellunese
Partenza nelle retrovie quindi ho dovuto impegnarmi un bel po' per recuperare le posizioni avanzate del gruppo.
Iniziamo la scalata al
Nevegal, salita non troppo impegnativa, ma lunga ben 14 km. I primi due
abbastanza impegnativi, poi lungo e dritto falsopiano e ultima parte dove la salita si fa più dura ma con pendenze mai troppo accentuate.
Nel primo tratto i miei 340W evidentemente non sono stati sufficienti per rimanere agganciato non dico ai primissimi ma anche al secondo gruppetto. Poi mi assesto su wattaggi più umani fino allo scollinamento, con ultimo tratto dove ho ceduto un pochino.
Nel primo tratto i miei 340W evidentemente non sono stati sufficienti per rimanere agganciato non dico ai primissimi ma anche al secondo gruppetto. Poi mi assesto su wattaggi più umani fino allo scollinamento, con ultimo tratto dove ho ceduto un pochino.
Discesa e lungo tratto pianeggiante dove ci ricompattiamo in parecchi.
Lasciamo la statale per affrontare la seconda asperità della giornata, S.Gregorio. Circa 3km abbastanza tosti affrontati direi bene.
Discesa, alla fine della quale sbuchiamo fuori sulle strade già calzate alla gf Sportful e che non abbandoneremo (per i "lunghisti") fino allo scollinamento della Forcella Franche.
Affrontiamo i saliscedi che portano al bivio dei percorsi, posto in località Sospirolo, ad un'andatura decisamente sostenuta. Evidentemente quelli del medio avevano tutte le intenzioni di sgranare il folto gruppetto prima della piana finale che portava a Sedico.
Al bivio noi lunghisti giriamo a sinistra per Valle del Mis e Forcella Franche. Approfitto del lungo lago per alimentarmi/idratarmi, anche perchè sento che le gambe non sono un granchè. Poi arriva la salita, 11 km fino ai 1250m della Forcella Aurine. Il primo tratto non mi passa più, penso più volte di staccarmi nonostante si andasse decisamente piano e questo la dice lunga sulla condizione fisica del momento. Ma comunque tengo duro nel primo tratto più impegnativo (6km) fino al bivio della Forcella Franche. Poi giriamo secco a sinistra (alla Sportful si va dritto), lungo falsopiano con pendenze al massimo del 3-4%, che mi consente di recuperare un po' le energie per l'ultimo tratto più impegnativo che porta al passo, dove vado decisamente meglio, stacco il gruppetto in cui mi trovavo e recupero su altri tre.
Lasciamo la statale per affrontare la seconda asperità della giornata, S.Gregorio. Circa 3km abbastanza tosti affrontati direi bene.
Discesa, alla fine della quale sbuchiamo fuori sulle strade già calzate alla gf Sportful e che non abbandoneremo (per i "lunghisti") fino allo scollinamento della Forcella Franche.
Affrontiamo i saliscedi che portano al bivio dei percorsi, posto in località Sospirolo, ad un'andatura decisamente sostenuta. Evidentemente quelli del medio avevano tutte le intenzioni di sgranare il folto gruppetto prima della piana finale che portava a Sedico.
Al bivio noi lunghisti giriamo a sinistra per Valle del Mis e Forcella Franche. Approfitto del lungo lago per alimentarmi/idratarmi, anche perchè sento che le gambe non sono un granchè. Poi arriva la salita, 11 km fino ai 1250m della Forcella Aurine. Il primo tratto non mi passa più, penso più volte di staccarmi nonostante si andasse decisamente piano e questo la dice lunga sulla condizione fisica del momento. Ma comunque tengo duro nel primo tratto più impegnativo (6km) fino al bivio della Forcella Franche. Poi giriamo secco a sinistra (alla Sportful si va dritto), lungo falsopiano con pendenze al massimo del 3-4%, che mi consente di recuperare un po' le energie per l'ultimo tratto più impegnativo che porta al passo, dove vado decisamente meglio, stacco il gruppetto in cui mi trovavo e recupero su altri tre.
Discesa fatta a tutta inframezzata però all'altezza di Frassenè da uno
strappetto di 1km decisamente arcigno, dove più che lottare con i miei
avversari il nemico number one sono i crampi diffusi su entrambe le
gambe, dovuti forse al mix salita, discesa, salita. Nonostante ciò allo scollinamento mi volto e non vedo nessuno.
Ultimi chilometri di pianura a scendere in gruppetto ridotto affrontati a mille, nonostante il vento contro, a dire il vero più per meriti altrui che del scrivente, rimasto per lo più dietro a boccheggiare.
Conclusioni:
Primi 15 assoluti innarrivabili (i solito top class).
Forse
serve ripensare una migliore distribuzione delle forze nella prima parte di gara e salita (specie se lunga) poi dipende anche (chiaramente) dal tipo di corsa. Questo si evince anche dall'analisi del file dati della gara: essere troppo generoso nella prima parte ha portato poi ad una flessione inevitabile quanto evidente. La flessione con perdita
esponenziale di tempo è tanto superiore quanto è il debito (>Z5)
accumulato nelle prime fasi di gara.
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