GF PROSECCO CYCLING CLASSIC
127km 3:40:56 33,9km/h 73,8VM 151bpm 4630cal 2639m 18,3%
La prestazione, aimè, ha confermato le sensazioni negative avute durante la settimana, e uno stato di forma che via via sta scemando sempre più. Ma veniamo alla cronaca. La corsa come si sa, si decide già sulla prima salita verso il Combai, fondamentale è quindi il posizionamento in griglia. Io entro circa 45' prima della partenza nella griglia rossa, la prima circa un centinaio di porsone è la gold, e mi ritrovo ad occhio e croce con già 500 atleti. Sinceramente non avevo voglia presentarmi all'apertura delle 7.30, anche perchè la mattinata era un po fresca, circa 13 C°.
La corsa parte alle 9 e qualche minuto, dopo: brindisi, freccie tricolori, palloncini, interviste a personaggi famosi: Pellizzotti, che viene alla prosecco perchè gli porta fortuna per la prossima stagione, Lorenzetto che si sta preparando per la ParigiTour, infatti ha fatto la corsa giungendo 4°, i canottisti Rossi e Galtarossa, il signore degli anelli Yury Chechi...etc.
Subito dopo il via, 500mt ed è subito salita; purtroppo ho capito subito che non andava, gambe legnose come in settimana e come se non bastasse ritorno di quel vecchio dolore alla gamba sinistra che proprio non mi permette di spingere...era da un bel pezzo che non mi dava più problemi... insomma, scollino sul Combai con già 2'30".
Anche successivamente le sensazioni non sono state buone, sopratutto nel finale delle due salite più dure, Muro del Ca' Del Poggio e Arfanta, decido quindi di fare il tratto piano che da Tarzo porta ai piedi della salita di S.Virgilio a traino del folto gruppo. Oramai l'obiettivo era uno solo: staccare tutti sui durissini 600mt che portano alla chiesa di S.Vigilio. Detto, fatto, la mia piccola soddisfazione della gara me la prendo proprio qui.
Alla fine, pensavo di essere arrivato sui 100, tantè che deluso salto il pasta party e me ne vado via, invece 35°.
Per quest'anno le gf per me sono finite, Sabato si "lavora" e quindi niente Carpi.
Il prossimo anno si punta al campionato italiano UDACE gf.
La prestazione, aimè, ha confermato le sensazioni negative avute durante la settimana, e uno stato di forma che via via sta scemando sempre più. Ma veniamo alla cronaca. La corsa come si sa, si decide già sulla prima salita verso il Combai, fondamentale è quindi il posizionamento in griglia. Io entro circa 45' prima della partenza nella griglia rossa, la prima circa un centinaio di porsone è la gold, e mi ritrovo ad occhio e croce con già 500 atleti. Sinceramente non avevo voglia presentarmi all'apertura delle 7.30, anche perchè la mattinata era un po fresca, circa 13 C°.
La corsa parte alle 9 e qualche minuto, dopo: brindisi, freccie tricolori, palloncini, interviste a personaggi famosi: Pellizzotti, che viene alla prosecco perchè gli porta fortuna per la prossima stagione, Lorenzetto che si sta preparando per la ParigiTour, infatti ha fatto la corsa giungendo 4°, i canottisti Rossi e Galtarossa, il signore degli anelli Yury Chechi...etc.
Subito dopo il via, 500mt ed è subito salita; purtroppo ho capito subito che non andava, gambe legnose come in settimana e come se non bastasse ritorno di quel vecchio dolore alla gamba sinistra che proprio non mi permette di spingere...era da un bel pezzo che non mi dava più problemi... insomma, scollino sul Combai con già 2'30".
Anche successivamente le sensazioni non sono state buone, sopratutto nel finale delle due salite più dure, Muro del Ca' Del Poggio e Arfanta, decido quindi di fare il tratto piano che da Tarzo porta ai piedi della salita di S.Virgilio a traino del folto gruppo. Oramai l'obiettivo era uno solo: staccare tutti sui durissini 600mt che portano alla chiesa di S.Vigilio. Detto, fatto, la mia piccola soddisfazione della gara me la prendo proprio qui.
Alla fine, pensavo di essere arrivato sui 100, tantè che deluso salto il pasta party e me ne vado via, invece 35°.
Per quest'anno le gf per me sono finite, Sabato si "lavora" e quindi niente Carpi.
Il prossimo anno si punta al campionato italiano UDACE gf.
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