Gara Zeminiana

Week-end dedicato al ciclismo: Sabato giretto di 60k + altri 50k di dietro motore (ti cambia la gamba). Domenica giretto defaticante (d'obbligo) con il gruppo societario (prima uscita in calendario), pomeriggio gara a Zeminiana di Massanzago (PD).

Arrivo lì con abbondante anticipo in compagnia di due miei compagni di squadra, Roberto e Massimo. Loro corrono prima di me nei Veterani. Ho cosi il tempo di prepararmi con calma, riscaldamento compreso.

Ma veniamo alla cronaca.

Circa un ottantina di corridori ai nastri di partenza, buona la qualità, anche qualche granfondista di livello che sta preparando la gamba. Anche se il tempo è un po' freddino (10°C ma con un vento fastidioso), mi presento rigorosamente in pantaloncini corti (la super crema riscaldante ha fatto abbondantemente il suo effetto). L'anello è di circa 4km con sei curve, alcune a gomito che costringono al continuo rilancio.

Si parte alle 15.30.

Il ritmo è subito alto e il gruppo è costantemente in fila indiana. La gamba comunque rispone bene e nella pancia del gruppo non fatico più di tanto. Cosi mi impegno per entrare nelle fughe, ed è qui che nasce il bello: i battiti salgono, salgono e vado di continuo fuorisoglia (è proprio vero la gara è proprio il miglior allenamento). Ma quando entro nella fuga che sembra buona il gruppo riesce sempre a rintuzzare.
Arriviamo con questo copione fino all'ultimo giro. In testa al gruppo il treno della 'Elisa Mobili' guidato dal fratello del ex iridato Alessandro Ballan per chiudere su una fuga a quattro con dentro i soliti Agostini e Andretta. Avviene l'aggancio.
Siamo a metà dell'ultimo giro. Altri provano in contropiede (ci sono anch'io tra questi), ma veniamo ripresi.
Il ritmo è pazzesco!
Altro tentativo: partono tre, quattro, cinque...insomma il gruppo si spezza con dentro tutti i migliori. Io ho già il cuore a mille dallo sforzo precedente, ma capisco che questo è il momento decisivo: 'o si fa la corsa o si muore'.
Chiudo gli occhi e parto per l'aggancio, guadagno su quelli dietro e accorcio su quelli davanti: le gambe bruciano, il fiato è corto, ma per ottenere dei risultati nello sport come nella vita a volte è necessario portare il cuore oltre l'ostacolo.
Li aggancio, probabilmente dietro rientrano altri corridori, non lo so, guardo solo davanti. Mi ritrovo nel lungo rettilineo finale in buona posizione. Dietro una caduta (pura normalità!), io ballonzo tra due ciclisti e rimango in piedi per miracolo, anche se purtroppo perdo qualche metro su quelli davanti.

Alla fine comunque un buon piazzamento (7° Senior).

Media esagerata 45,5 Km/h! Rispetto ai Veterani +2 Km/h.

Purtroppo il ciclocomputer non ha rilevato la FC degli ultimi 15km di corsa