martedì 1 maggio 2012

gara mtb: 7 Guadi di Valsanzibio

Eccomi qua a raccontare i primi impegni agonistici di quella che si prevede sia una lunga stagione speriamo ricca di soddisfazioni.
Soddisfazioni che non ho fin'ora raccolta: di certo non mi può soddisfare il 10° posto raccolto tra i sterrati della 7 Guadi a Valsanzibio. Forse mi ero abituato troppo bene nel finale di stagione dell'anno scorso: 2 gare in mtb con un 3° (prima gara in assoluto con ruote grasse) e 7° posto, sempre in fuga nelle gare in circuito (con vittoria), 9° ass. nel corto della Prosecco a Valdobbiadene.       
Ma guardiamo avanti, aspettando con fiducia momenti migliori.
Tra l'altro sono arrivato a Valsanzibio pieno di buone speranze e certo di fare un ottimo risultato. Fiducia che derivava sia dalle buone sensazioni provate non solo in settimana (mercoledì 5 ore con programma svolto senza troppi affanni), ma anche la domenica precedente alla gf Vicenza (...).       
La cronaca.
Si parte per categoria a un minuto di distanza: prima cad-jun, poi veterani e a seguire in un bel gruppetto i 52 senior.
Bello il circuito. 10km da ripetere per 3 volte, tecnici e impegnativi quanto basta. La prima parte è in salita su asfalto, saremo sul 10%, poi curva secca a destra. Inizia lo sterrato con pendenze però meno accentuate. Ancora qualche breve tratto ripido, per poi buttarsi a capofitto verso il traguardo, su discesa super tecnica specie nella seconda metà. Curva secca a destra e rettilineo d'arrivo di 100m, posto in leggera salita.
Si parte ... ovviamente (è una gara corta) a tutta!
bradipo
Ma, il mix micidiale partenza veloce + salita non è (da sempre) nelle mie corde: anche quando giocavo a calcio avevo problemi a rompere il fiato. E così nel finale della parte asfaltata nonostante il motore non fosse ancora fuori giri, mi stacco, pensando sulla mia testa (bacata!!!) di poter recuperare qualche posizione nel proseguo dei 30 km di gara. Ma l'unico risultato ottenuto è stato di riprendere e staccare due miei  avversari di cat. che si  erano allontanati nel corso della discesa del primo giro, che non conoscendola ho affrontato a mo' di bradipo.
Secondo giro. Salgo abbastanza bene e anche in discesa va decisamente meglio, anche se stacco solo qualche parracarro e vengo ripreso da uno che in discesa sembrava saperci fare e che mi consiglia di lasciar andare la bici. 
Terzo giro. Sono un po' stanco, ciuccio un gel, mi riposo un attimo a ruota,  e poi scarico i cavalli a terra. Rimango da solo, raggiungo e supero alcuni bikers decisamente provati e a fatica ne riprendo un'altro poco prima dello scollinamento che si dimostra quest'ultimo di essere il Savoldelli della situazione. Nonostante scenda a kamikase seguo alla lettera i consigli ricevuti nel giro precedente e non gli cedo un cm...inevitabile la volatina finale (vinta ... almeno questa!).
Cosa ho imparato da questa gara:
La prossima volta è opportuno fare una ricognizione del percorso:       
1) sicuramente ho perso un sacco in discesa nei primi due giri       
2) potevo (forse) tenere duro fino allo scollinamento della prima salita
Alla fin fine guardando la classifica non penso di essere arrivato molto distante dal trenino dal 5° al 9° che mi ha preceduto, nella assoluta sono solo due posizioni indietro.

Per le classifiche clicca il link

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