sentiero n.849 del Grappa da Alano in mtb
segnavia dipinto su casa all'Archeson |
Ieri, lungo nordic walking tra i sentieri del massiccio del Grappa, tra cui la gradita novità n.849, mulatiera in costa che dalla Bocchetta dell'Archeson prosegue sul versante nord-est del massiccio del Grappa fino ad Alano di Piave.
Per non allungare troppo il giro, alla fine comunque causa smarrimento Nikon ugualmente 5 ore, ne abbiamo esplorato sola la prima parte, che su facile mulattiera si abbassa fino a giungere ad una serie di tre caseggiati (forse malga paradiso !?) visibili dall'alto già molto prima. Circa mezz'oretta di buon cammino con squarci panoramici meravigliosi a nord sulle vette feltrini e a sud su cima Grappa.
Per non allungare troppo il giro, alla fine comunque causa smarrimento Nikon ugualmente 5 ore, ne abbiamo esplorato sola la prima parte, che su facile mulattiera si abbassa fino a giungere ad una serie di tre caseggiati (forse malga paradiso !?) visibili dall'alto già molto prima. Circa mezz'oretta di buon cammino con squarci panoramici meravigliosi a nord sulle vette feltrini e a sud su cima Grappa.
Per i bikers farà piacere sapere che il sentiero 849, preso da Alano, è percorribile anche in mtb. Ma fate attenzione, dalle info apprese, è tracciato da circoletto rosso consigliato solo ai bikers più agguerriti.
P.S. capito Guerriero !
Ecco alcune info a riguardo raccolte sul web:
Ecco alcune info a riguardo raccolte sul web:
Da Alano di Piave, si seguono le indicazioni per il cimitero,
parcheggio. Il sent. 849 sale prima per strada asfaltata fino a un
capitello (200 mt). Inizia il sentiero subito molto ripido che si segue
fino alla località Madal. Incrocio con strada sterrata, alcune belle
casette ristrutturate. Sulla dorsale fino a incrociare una bella
mulattiera scavata nella roccia che arriva fino sotto il M. Zoc
(cartellino x la cima). Fonte: gulliver.it
Feroce salita dal centro di Alano verso punta Zoc per incrociare
l'ultima parte del sentiero 849 che scende dal monte Spinoncia. Le
pendenze soprattutto nel primo tratto sono assurde,poi mitigano un po.
Oggi c'era anche neve nei versanti esposti a nord quindi tutto più
fisico. In cima si gode un bellissimo panorama sulla valle del Piave.
Interessante la statua dedicata agli Alpini della I e II Guerra
costruita con residuati bellici. La discesa è decisamente tecnica per il
terreno smosso e le pendenze molto accentuate. La consiglio solo ad
esperti DH! Fonte: mtb-forum.it
Di seguito le foto della malga paradiso ( forse !?) sul sentiero n.849:
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